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TIA 2011

Ultima modifica 30 luglio 2020

TIA 2011 TRIBUTO: TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE (T.I.A.)

  • D. Lgs. 05.02.1997, n. 22 - D.P.R. 27.04.1999, n. 158
  • Questo Comune, ai sensi dell’art. 49 comma 1 del decreto legislativo 05.02.1997, n. 22, ha deliberato, con effetto dall’01.01.2004, la sostituzione della tassa sui rifiuti solidi urbani interni di cui al D. Lgs. n. 507/93 con la tariffa di igiene ambientale (T.I.A.).
  • La tariffa deve coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti e per la sua determinazione devono essere rispettati i criteri e le condizioni del D.P.R. n. 158/99.
  • La tariffa è la somma di due quote:
  • Una fissa, quantificata in base ai costi fissi del servizio di gestione dei rifiuti urbani;
  • Una variabile, rapportata alla quantità di rifiuti complessivamente prodotti nel territorio comunale ed alle caratteristiche del servizio offerto;
  • La tassa veniva calcolata esclusivamente in base ai metri quadrati dell’abitazione, la tariffa viene calcolata tenendo conto dei metri quadrati dell’abitazione e del numero dei componenti della famiglia.

CHI DEVE PAGARE LA TARIFFA (TIA)

Tutti coloro che occupano a qualsiasi titolo locali o aree scoperte operative a qualsiasi uso adibiti esistenti nel territorio comunale.
Chi occupa temporaneamente locali o aree pubbliche.

TARIFFA PARTE FISSA E VARIABILE DELLE UTENZE DOMESTICHE
ANNO 2011

fascie di utenza

Quota Fissa

€/mq

Quota variabile

per famiglie con 1 componente del nucleo familiare

0,46937

€/mq

48,20941

per famiglie con 2 componenti del nucleo familiare

0,54470

€/mq

86,77694

per famiglie con 3 componenti del nucleo familiare

0,59105

€/mq

110,88164

per famiglie con 4 componenti del nucleo familiare

0,63162

€/mq

144,62824

per famiglie con 5 componenti del nucleo familiare

0,63741

€/mq

173,55387

per famiglie con 6 o più componenti del nucleo familiare

0,61423

€/mq

197,65859

All’Importo Totale ottenuto (Parte Fissa + Parte variabile) si aggiunge il 15 % di addizionali e Tributo Provinciale.

TARIFFA COMPLESSIVA (PARTE FISSA + PARTE VARIABILE) X MQ.
UTENZE NON DOMESTICHE – ANNO 2011

N

FASCIA DI UTENZA

TARIFFA FISSA + TARIFFA VARIABILE

TOTALE

01.

Musei – biblioteche – scuole – associazioni – luoghi di culto-Associazioni

0,33145

0,60934

0,94079 €/mq

02.

Cinematografi e teatri studi televisivi e simili

=====

=====

====

03.

Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta

0,23149

0,46597

0,69746 €/mq

04.

Campeggi, distributori carburanti impianti sportivi

0,38932

0,74675

1,13607 €/mq

05.

Stabilimenti balneari

=====

=====

===

06.

Esposizioni, autosaloni

0,29988

0,49584

0,79572 €/mq

07.

Alberghi con ristoranti

=====

=====

===

08.

Alberghi senza ristoranti

=====

=====

====

09.

Case di cura e riposo, caserme

0,57347

0,96778

1,54125 €/mq

10.

Ospedali

=====

=====

====

11.

Uffici-Enti pubblici-Agenzie-studi professionali

0,61556

0,99168

1,60724 €/mq

12.

Banche ed istituti di credito

0,41563

0,74675

1,16238 €/mq

13.

Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,

0,59451

1,01558

1,61009 €/mq

13/a

Mobili, Arredamento ferramenta, ed altri beni durevoli

0,59451

2,78665

3,38116 €/mq

14.

Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze

0,78918

1,07532

1,86450 €/mq

15.

Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti tappeti cappelli e ombrelli, antiquariato

0,47876

0,59740

1,07616 €/mq

16.

Banchi di mercato beni durevoli

=====

=====

====

17.

Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista

0,78918

1,30233

2,09151 €/mq

18.

Attivita’ artigianali tipo botteghe: falegname idraulico, fabbro, elettricista

0,54716

0,87220

1,41936 €/mq

19.

Carrozzeria, autofficina, elettrauto

0,72604

1,17090

1,89694 €/mq

20.

Attivata industriali con capannoni di produzione

0,49455

0,66908

1,16363 € /mq

21.

Attività artigianali di produzione beni specifici

0,48403

0,62129

1,10532 €/mq

22.

Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub

2,10448

3,70388

5,80836 €/mq

23.

Mense, birrerie, hamburgherie

=====

=====

====

24.

Bar, caffè, pasticceria

1,57836

2,75998

4,33834 €/mq

25.

Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari

1,28373

1,83999

3,12372 €/mq

26.

Plurilicenze alimentari e/o miste

1,28899

1,81609

3,10508 €/mq

27.

Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza taglio

2,32545

4,77920

7,10465 €/mq

28.

Ipermercati di generi misti

=====

=====

===

29.

Banchi di mercato generi alimentari

=====

=====

====

30.

Discoteche, night club

0,94701

0,87220

1,81921 €/mq

 

TARIFFA GIORNALIERA

N

FASCIA DI UTENZA

TARIFFA FISSA + TARIFFA VARIABILE

Totale

Tariffa Giornaliera

01.

Musei – biblioteche – scuole – associazioni – luoghi di culto-Associazioni

0,33145

0,60934

0,94079 €/mq

1,411185€/mq

02.

Cinematografi e teatri studi televisivi e simili

=====

=====

====

====

03.

Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta

0,23149

0,46597

0,69746 €/mq

1,04619 €/mq

04.

Campeggi, distributori carburanti impianti sportivi

0,38932

0,74675

1,13607 €/mq

1,70410 €/mq

05.

Stabilimenti balneari

=====

=====

===

===

06.

Esposizioni, autosaloni

0,29988

0,49584

0,79572 €/mq

1,19358 €/mq

07.

Alberghi con ristoranti

=====

=====

===

===

08.

Alberghi senza ristoranti

=====

=====

====

====

09.

Case di cura e riposo, caserme

0,57347

0,96778

1,54125 €/mq

2,31187 €/mq

10.

Ospedali

=====

=====

====

====

11.

Uffici-Enti pubblici – Agenzie - studi professionali

0,61556

0,99168

1,60724 €/mq

2,41086 €/mq

12.

Banche ed istituti di credito

0,41563

0,74675

1,16238 €/mq

1,74357 €/mq

13.

Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,

0,59451

1,01558

1,61009 €/mq

2,41513 €/mq

13/a

Mobili, Arredamento ferramenta, ed altri beni durevoli

0,59451

2,78665

3,38116 €/mq

5,07174 €/mq

14.

Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze

0,78918

1,07532

1,86450 €/mq

2,79675 €/mq

15.

Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti ta ceti cappelli e ombrelli, antiquariato

0,47876

0,59740

1,07616 €/mq

1,61424 €/mq

16.

Banchi di mercato beni durevoli

=====

=====

====

====

17.

Attività artigianali tipo botteghe: Parrucchiere, barbiere, estetista

0,78918

1,30233

2,09151 €/mq

3,13726 €/mq

18.

Attività artigianali tipo botteghe: falegname idraulico, fabbro, elettricista

0,54716

0,87220

1,41936 €/mq

2,12904 €/mq

19.

Carrozzeria, autofficina, elettrauto

0,72604

1,17090

1,89694 €/mq

2,84541 €/mq

20.

Attivata industriali con capannoni di produzione

0,49455

0,66908

1,16363 € /mq

1,74544 €/mq

21.

Attività artigianali di produzione beni specifici

0,48403

0,62129

1,10532 €/mq

1,65798 €/mq

22.

Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub

2,10448

3,70388

5,80836 €/mq

8,71254 €/mq

23.

Mense, birrerie, hamburgheria

=====

=====

====

====

24.

Bar, caffè, pasticceria

1,57836

2,75998

4,33834 €/mq

6,50751 €/mq

25.

Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari

1,28373

1,83999

3,12372 €/mq

4,68558 €/mq

26.

Plurilicenze alimentari e/o miste

1,28899

1,81609

3,10508 €/mq

4,65762 €/mq

27.

Ortofrutta, pescheria, fiori e piante, pizza taglio

2,32545

4,77920

7,10465 €/mq

10,65697 €/mq

28.

Ipermercati di generi misti

=====

=====

===

===

29.

Banchi di mercato generi alimentari

=====

=====

====

====

30.

Discoteche, night club

0,94701

0,87220

1,81921 €/mq

2,72881 €/mq

l’importo ottenuto va aggiunto il 15 % -addizionali e tributo provinciale

AGEVOLAZIONI ED ESENZIONI DELLA TARIFFA

  • Per le agevolazioni ed esenzioni della tariffa TIA di cui all’art. 16 del regolamento comunale, il reddito del nucleo familiare non deve essere superiore alla pensione minima erogata dall’INPS con decorrenza 01/01/2011.
  • Eventuali riduzioni vengono applicate sulla parte variabile della tariffa
  • Per le Agevolazioni ed Esenzioni della Tariffa occorre presentare, ogni anno, il modello ISEE dell’anno precedente.

COMUNICAZIONE D’INIZIO E VARIAZIONE DELL’OCCUPAZIONE

  • La denuncia d’inizio occupazione e variazione
  • Si considera soggetto tenuto al pagamento, per le utenze domestiche, l’intestatario della scheda famiglia anagrafica o colui che ha sottoscritto la denuncia di utilizzo del servizio, e, per le utenze non domestiche, il titolare dell’attività o il legale rappresentante della persona giuridica.
  • Devono essere
  • Se la denuncia è fuori termine il pagamento sarà gravato da penali per omessa denuncia.

CESSAZIONE

  • Per chiedere la cessazione del servizio, l’immobile deve essere sgombero da cose, persone è privo degli allacci ai servizi in rete (Gas, luce, acqua, telefono ecc.).
  • L’art. 1 comma 340 della legge 30.12.2004, n. 311 dispone che la superficie iscritta o che dovrà essere iscritta a ruolo per la tariffa smaltimento rifiuti, non può in ogni caso essere inferiore all’80 % della superficie risultante in catasto.
  • Per quanto non previsto nel presente atto si fa rinvio alle disposizioni contenute nel regolamento comunale approvato con deliberazione del Commissario Straordinario con atto n. 15/2004 nonché al D. Lgs. N. 22/97 ed al DPR 27.4.1999 n. 158, successive modificazioni ed integrazioni.
  • comunicati: Cambio residenza, Aumento e diminuzione di superficie. deve essere presentata al protocollo del Comune o tramite posta o Via Fax al n. 0984/549061 - 549239 , entro il 20 gennaio dell’anno successivo.

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